Tre sentieri strategici per concretizzare il bando delle armi nucleari (intro).
In vista del terzo meeting degli Stati parti del Trattato di proibizione delle armi nucleari, che si svolgerà a New York, presso il Palazzo di Vetro dell'ONU, dal 3 al 7 marzo del 2025
Affrontiamo 2 problemi:
1)- la "brutta pace" della nuova Yalta Trump-Putin-Xi è sempre meglio della "bella guerra" per la "pace giusta" in Ucraina (cioè la continuazione del conflitto armato in disputa sui confini): ci dà tempo e spazio per lavorare alla "bella pace", alla pace positiva, che come antimilitaristi nonviolenti sogniamo.
2)- l'Europa che vuole farsi valere non è quella che recrimina perché stanno facendo una "brutta pace" alle sue spalle, volendo la continuazione della guerra che la sta affossando, e volendo attrezzarsi per una economia di guerra e per le guerre: è invece quella che si batte perché da una brutta tregua si passi a una "bella pace". Si tratta di lavorare per la sicurezza multilaterale superando la cultura del nemico e riprendendo i rapporti energetici ed economici con la Russia.•Il working paper che abbiamo incardinato per la conferenza di New York, Disarmisti esigenti e Costituente Terra, con la collaborazione di altri soggetti, individua tre sentieri strategici per passare dalla proibizione alla eliminazione effettiva delle armi nucleari:1) il tavolo delle potenze nucleari per adottare il NO FIRST USE 2) Helsinki 2 legata anche alle campagne per le denuclearizzazioni e smilitarizzazioni regionali, contro l'installazione dei nuovi euromissili (bisogna imparare dal movimento che negli anni '80 ebbe come città simbolo Comiso!) 3) il progetto di Costituzione della Terra.
In allegato: l'introduzione di Alfonso Navarra - coordinatore dei Disarmisti esigenti (Seguono relazioni e interventi di Luigi Mosca - Paola Paesano - Alessandro Capuzzo - Michele Di Paolantonio - Giovanna Cifoletti - Daniele Gabibbu